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7 cose che abbiamo imparato dal Norway Chess 2024
Magnus Carlsen è sembrato essere in pericolo, ma alla fine ha vinto il suo sesto Norway Chess. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

7 cose che abbiamo imparato dal Norway Chess 2024

Colin_McGourty
| 0 | Cronaca evento scacchistico

Il GM Magnus Carlsen ha rischiato di perdere il suo posto di numero uno al mondo, ma ha ribaltato la situazione vincendo il suo sesto Norway Chess. Il GM Hikaru Nakamura è tornato nel club dei 2800, mentre la Campionessa del Mondo Ju Wenjun ha vinto il Norway Chess Femminile. Cosa abbiamo imparato da questo Norway Chess?

  1. Carlsen non cederà il primo posto senza lottare
  2. Nakamura è di nuovo sopra i 2800
  3. L'armageddon non ha fatto la differenza
  4. Ding resiste nonostante le sconfitte
  5. Ju Wenjun è una campionessa dominante
  6. Anna Muzychuk è tornata
  7. C'è la fila al confessionale

1. Carlsen non cederà il primo posto senza lottare

Quando Carlsen ha abbandonato contro Praggnanandhaa, le cose non promettevano bene per l'ex campione del mondo. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Carlsen ha ormai vinto sei volte il Norway Chess dopo aver totalizzato tre vittorie a tempo lungo e 5/6 nell'armageddon, ma per un breve momento è sembrato che le cose potessero precipitare: il GM Praggnanandhaa Rameshbabu lo ha messo in difficoltà con un'apertura rischiosa, in quella che alla cerimonia di chiusura ha descritto come la sua partita più memorabile dell'evento: "ha giocato un'ottima partita per schiacciarmi!".

Per Magnus, il momento più memorabile del Norway Chess 2024 è stato perdere contro Pragg‼️ — Norway Chess (@NorwayChess), 8 giugno 2024.

Quando il GM Fabiano Caruana ha battuto il Campione del Mondo Ding Liren nello stesso turno, è stato come assistere a una perfetta tempesta. Carlsen avrebbe avuto il Nero contro Caruana al quarto turno, e una vittoria dell'americano lo avrebbe fatto piazzare a soli 3,6 punti di distanza dall'ex campione del mondo. Il record di quasi 13 anni di Carlsen al primo posto al mondo sarebbe stato a repentaglio.

La squadra di Carlsen: suo padre, Henrik, la sua fidanzata, Ella, e il suo secondo, il GM Peter Heine Nielsen. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Tuttavia, questo è rimasto uno scenario per un universo alternativo, poiché Carlsen ha detto che il suo appetito è cresciuto durante la partita, fino a quando ha ottenuto una vittoria cruciale. Non è stato possibile tornare indietro, poiché ha vinto anche le due partite successive, mentre Caruana è diventato la seconda vittima di Praggnanandhaa. Alla fine dell'evento, Carlsen aveva 30,2 punti di vantaggio sul secondo posto, ora occupato da Hikaru, e 36,2 su Caruana: scampato pericolo.

I primi tre giocatori al mondo dopo il Norway Chess. Fonte: 2700chess.

Nakamura ha parlato della capacità di farcela quando conta davvero:

Nakamura su Carlsen: "i grandi campioni di qualsiasi sport riescono sempre a cavarsela nei momenti critici!" — chess24 (@chess24com), 4 giugno 2024.

"Una cosa che hanno i grandi campioni in qualsiasi sport, non necessariamente negli scacchi, è che hanno un modo per cavarsela nei momenti critici, e penso a Magnus, sia che si tratti del Campionato del Mondo contro Fabiano, dove era a una sconfitta dal non essere più il numero uno del mondo, sia che si tratti della sua partita contro Fabiano qui, che ha vinto, quella bellissima partita che ha innescato la ripresa. E anche al match contro Karjakin dopo quella sconfitta, credo nella nona partita [del Campionato del Mondo 2016], si è subito ripreso. Trova sempre un modo per cavarsela!".

Trova sempre un modo per cavarsela!

—Hikaru Nakamura su Magnus Carlsen

Carlsen stesso ha spiegato che si è trattato di tornare alle basi:

"Credo che la mia mentalità sia cambiata: contro Fabiano volevo solo essere super, super solido, ed ero davvero concentrato in quella partita. Sono passato dal tentativo di giocare degli scacchi divertenti, che non lo erano affatto, a uno stile più lento e sgretolante, in cui cercavo solo di vedere se potevo raccogliere qualche briciola qua e là, cercando di vincere in modo noioso".

Alla fine tutto è andato bene per Carlsen. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Carlsen non ha nascosto di non essere più un grande appassionato di scacchi a tempo lungo, ma come ha riassunto: "se gioco a tempo lungo, potrei anche vincere!".

Se gioco a tempo lungo, potrei anche vincere!

—Magnus Carlsen

È stata un'altra voce aggiunta a una lunghissima lista.

2. Nakamura è di nuovo sopra i 2800

Sebbene Praggnanandhaa abbia disputato un grande evento, raccogliendo 10 punti di rating e arrivando al turno finale con qualche possibilità di vittoria, ancora una volta è stato Nakamura a costituire un grande rischio per Carlsen. Il cinque volte campione statunitense si è rammaricato per una vittoria a tempo lungo mancata contro il GM Alireza Firouzja, ma non ha avuto molto altro di cui lamentarsi. Come ha elencato nel suo riassunto finale: imbattuto negli scacchi a tempo lungo, oltre i 2800, numero uno americano e numero due al mondo.

Hikaru Nakamura è di nuovo il numero 2 al mondo. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Il superamento dei 2800 è quello che spicca, poiché rappresenta un arco di carriera notevole: Nakamura aveva superato i 2800 per l'ultima volta nell'estate del 2015, raggiungendo un picco di rating di 2816 e il secondo posto nella classifica mondiale FIDE dell'ottobre 2015. Alla vigilia della pandemia era poi sceso a 2736 e al 22esimo posto del mondo, tanto che la sua permanenza ai vertici degli scacchi mondiali sembrava destinata a finire.

Poi sono arrivati lo streaming, la fama, la ricchezza e una straordinaria rinascita della sua carriera.

Sono molto orgogliosa della mia dolce metà per aver infranto di nuovo la barriera dei 2800 dopo quasi un decennio! 🦁💕🍍— Atousa Pourkashiyan آتوسا پورکاشیان (@AtousaChess), 2 giugno 2024.

Il lato negativo del successo è che Nakamura è un uomo impegnato: sul suo canale Kick, dopo il penultimo turno in Norvegia, ha detto che la partita successiva sarebbe stata la sua ultima partita a tempo lungo del 2024. Speriamo che non sia così, perché tra l'altro ciò significherebbe che Nakamura non rappresenterà gli Stati Uniti alle Olimpiadi di settembre.

3. L'armageddon non ha fatto la differenza

Nakamura ha totalizzato un punteggio sorprendentemente basso all'armageddon, 3/8 (1,5 punti), rispetto, per esempio, al 5/6 di Carlsen (2,5 punti), anche se si potrebbe discutere se i mezzi punti in più fossero "cruciali alla fine del torneo", come li ha descritti Carlsen. In effetti, è un dettaglio curioso che nessun piazzamento, né nell'Open né nel Femminile del Norway Chess, cambierebbe se si contassero solo le partite a tempo lungo sulla base della scala utilizzata per l'evento: tre punti per una vittoria, uno per una patta.

Classifica finale - Norway Chess 

# Nome Fed. Vittorie Patte Sconfitte Tempo lungo Armageddon Punti Totale
1 Magnus Carlsen 3 6 1 15 5/6 2.5 17.5
2 Hikaru Nakamura 2 8 0 14 3/8 1.5 15.5
3 Praggnanandhaa R 2 7 1 13 3/7 1.5 14.5
4 Alireza Firouzja 1 8 1 11 5/8 2.5 13.5
5 Fabiano Caruana 1 7 2 10 3/7 1.5 11.5
6 Ding Liren 0 6 4 6 2/6 1 7

Classifica finale - Norway Chess Femminile

# Nome Fed. Vittorie Patte Sconfitte Tempo lungo Armageddon Punti Totale
1 Ju Wenjun 3 7 0 16 6/7 3 19
2 Anna Muzychuk 2 8 0 14 4/8 2 16
3 Lei Tingjie 2 7 1 13 3/7 1.5 14.5
4 Vaishali R 2 5 3 11 3/5 1.5 12.5
5 Koneru Humpy 1 6 3 9 2/6 1 10
6 Pia Cramling 0 7 3 7 2/7 1 8

Si potrebbero anche contare le partite a tempo lungo secondo la scala standard di un punto per la vittoria e mezzo punto per la patta, e l'unica differenza sarebbe che Carlsen e Nakamura sarebbero alla pari con 6/10, invece di Carlsen in vantaggio di un punto.

Gli armageddon hanno fatto un'enorme differenza nella percezione dell'azione della giornata: tutte le partite sono state tirate nella sezione Open nei primi due e negli ultimi quattro (!) turni, ma ci sono state poche lamentele per gli scacchi noiosi, poiché ciò significava una raffica di partite più veloci.

4. Ding resiste nonostante le sconfitte

Nella nostra anteprima del Norway Chess, abbiamo parlato dell'obiettivo del campione del mondo di "non finire all'ultimo posto". Per quanto possa sembrare strano, l'obiettivo di Ding era molto serio, e ha fallito nel tentativo, con una sequenza di quattro sconfitte di fila che lo hanno fatto scendere di 17,2 punti di rating e lo hanno fatto uscire dalla top 10 mondiale. Per certi versi è andata anche peggio, con il matto in due subito contro Carlsen, davvero scioccante per un giocatore della sua forza.

Ding ha detto all'Hindustan Times di aver preso in considerazione l'idea di abbandonare il torneo e di aver parlato apertamente del suo stato mentale: "prima non ero emotivo. Dopo alcune cose successe nella mia vita, sono diventato più emotivo. Ora, dopo ogni sconfitta... come dire... Sono molto triste, molto turbato".

La fase intermedia del Norway Chess di Ding Liren è stata disastrosa, ma è riuscito ad andare avanti. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

È emersa un'intervista in tedesco del mese di aprile in cui Ding ha raccontato di aver faticato a dormire dopo il Match di Campionato del Mondo, il che gli ha provocato una depressione. Ha rivelato di essere stato curato in una clinica e di aver preso dei farmaci.

È stato quindi notevole che Ding sia riuscito a sfuggire alla spirale di sconfitte e a pattare le ultime quattro partite a tempo lungo, battendo anche Nakamura nell'armageddon. In quelle partite ha perso alcune occasioni in cui avrebbe potuto fare di più, e ha commentato, in un'altra intervista con i media indiani: "Finalmente ho cominciato a fare punti. È un buon segno, che dimostra che posso tornare a fare punti!".

Non sono mancati gli auguri: le GM Anna Muzychuk e Lei Tingjie sono state tra coloro che hanno augurato a Ding una rapida guarigione durante l'evento.

Anna Muzychuk: "Ultimo ma non meno importante, vorrei sostenere Ding, perché tutti noi scacchisti di tanto in tanto attraversiamo periodi difficili... Gli auguro di tornare a giocare al suo meglio!" — chess24 (@chess24com), 3 giugno 2024.

Lei Tingjie dice di sapere quanto sia difficile riprendersi da un Match di Campionato del Mondo, ma: "penso che Ding Liren tornerà per il Match. Credo davvero in lui!". — chess24 (@chess24com), 6 giugno 2024.

Per gli avversari di Ding è più complicato, perché per quanto grande sia la simpatia personale, sanno di dover essere spietati durante le partite: il vero Ding potrebbe comparire in qualsiasi momento!

Ding Liren batte Hikaru Nakamura all'armageddon e Carlsen arriva al turno di domani con un vantaggio di 1,5 punti! — chess24 (@chess24com), 6 giugno 2024.

5. Ju Wenjun è una campionessa dominante

L'altra campionessa del mondo cinese sembra completamente a proprio agio nel ruolo: Ju Wenjun ha vinto il titolo per la prima volta nel 2018 in un match contro la GM Tan Zhongyi (che affronterà di nuovo l'anno prossimo) e poi lo ha mantenuto vincendo un knockout a 64 giocatori più tardi nello stesso anno. Sono seguite le vittorie contro le GM Aleksandra Goryachkina (2020) e Lei Tingjie (2023), e la quattro volte campionessa del mondo continua a stupirci.

Ju Wenjun è stata impareggiabile al suo debutto al Norway Chess. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

In Norvegia, nonostante un inizio un po' lento, è stata impareggiabile, vincendo tre partite a tempo lungo, pareggiando le altre e ottenendo 6/7 nell'armageddon. L'unico mini-match che ha perso in tutto il torneo è stato quello contro Muzychuk, quando ha perso per il tempo in una posizione pari che le avrebbe dato la vittoria, visto che aveva i pezzi neri nell'armageddon.

Lei ha fatto una grande corsa alla fine per portare la lotta per il primo posto all'ultimo turno, ma Ju non le ha dato alcune possibilità, vincendo a tempo lungo e senza problemi. Una prestazione quasi perfetta, al suo debutto al Norway Chess.

6. Anna Muzychuk è tornata

Anna Muzychuk ha finalmente vinto qualche partita, dopo un Torneo dei Candidati privo di vittorie. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Muzychuk è, insieme a Ju, una delle sei donne ad aver superato il punteggio di 2600, ma ha avuto un mese difficile: è finita all'ultimo posto del Torneo dei Candidati FIDE Femminile senza aver vinto neanche una partita, e ha iniziato lentamente a Stavanger, pattando le prime tre partite a tempo lungo e proseguendo la striscia di partite senza vittorie, portandola a 21; ha anche perso tutti e tre gli armageddon che sono seguiti.

In seguito, però, tutto è cambiato: Muzychuk ha ottenuto vittorie a tempo lungo contro le due giocatrici più anziane del torneo, le GM Koneru Humpy e Pia Cramling. Ha concluso l'evento imbattuta e ha ottenuto 4/5 nelle rimanenti partite armageddon, rendendolo un perfetto riscaldamento per la Cairns Cup di St. Louis, che inizierà giovedì e prevede un primo premio di 50.000$. 

L'evento di Muzychuk è per certi versi speculare a quello della GM Vaishali Rameshbabu, che era in testa a metà gara, continuando a mostrare la sua brillante forma che si portava dietro dall'ultima fase dei Candidati, ma poi si è spenta, perdendo tre partite a tempo lungo nella seconda metà dell'evento.

La leggenda degli scacchi Pia Cramling ha mancato di poco la vittoria a tempo lungo nell'ultima giornata, ma sembrava a proprio agio a Stavanger. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

7. C'è la fila al confessionale

Non c'è assolutamente da sorprendersi su chi abbia dominato in quanto a presenze nel confessionale, con Nakamura che ne ha fatto la sua seconda casa durante l'evento.


Abbiamo potuto ascoltare i pensieri dei giocatori durante l'azione, e Carlsen e Praggnanandhaa sono stati tra i giocatori che si sono resi conto di qualcosa solo mentre parlavano con la telecamera...

Pragg si rende conto DURANTE IL CONFESSIONALE di aver sbagliato una mossa e di essere in una posizione persa! — chess24 (@chess24com), 30 maggio 2024.

C'era chiaramente un certo nervosismo nel provare il confessionale, in particolare per le giocatrici, che lo vedevano per la prima volta, ma alla fine la maggior parte di loro ha fatto il proprio debutto...


Vaishali ha ceduto alle pressioni del fratello e ha visitato il confessionale per la prima volta! — chess24 (@chess24com), 4 giugno 2024.

... e ci sono state segnalazioni di code per rivelare tutto. Parlare a un pubblico durante l'intensa concentrazione di una partita a scacchi può non essere per tutti, ma sembra che il confessionale sia stato apprezzato! 


C'era tempo solo per un altro po' di scacchi...

Cosa fanno i giocatori di scacchi dopo aver finito un torneo? Giocano a scacchi ♟️😅 — Norway Chess (@NorwayChess), 8 giugno 2024.

... prima che i giocatori e i commentatori prendessero strade diverse. 

Anche all'aeroporto... #NorwayChess 🇳🇴❤️— Anna Rudolf 💙💛 (@Anna_Chess), 9 giugno 2024.

Adesso inizierà il Bullet Chess Championship, con Nakamura, Firouzja, Praggnanandhaa e Caruana che giocheranno con un minuto. Carlsen ha deciso di non giocare: "penso che questo sia il territorio di Hikaru, quindi lo seguirò con attenzione come spettatore, ma non mi piace molto il bullet ultimamente. Sono felice di lasciare che siano gli altri a combattere!".

La cosa più divertente è che ho ricevuto questo invito prima(!) di battere Daniel Naroditsky 7-3. 😂😂😂 — Anish Giri (@anishgiri), 9 giugno 2024.

Copertura precedente:

    Colin_McGourty
    Colin McGourty

    Colin McGourty led news at Chess24 from its launch until it merged with Chess.com a decade later. An amateur player, he got into chess writing when he set up the website Chess in Translation after previously studying Slavic languages and literature in St. Andrews, Odesa, Oxford, and Krakow.

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